Introduzione
Il marchio che associamo principalmente a un cronografo era presente ai Geneva Watch Days per presentare la sua collezione di punta per il 140° anniversario e uno dei calibri interni più complicati e ambiziosi dal 1884.
Per raggiungere questo obiettivo, gli orologiai di Breitling Replica hanno scelto tre collezioni specifiche, tra cui i leggendari Chronomat e Navitimer e la Premier, la cui recente piattaforma ospita attualmente le complicazioni meccaniche più complesse.
Il calendario perpetuo è di casa presso Breitling.
Il calendario perpetuo non è una novità per i laboratori di Grenchen, come dimostrano diversi modelli in edizione limitata basati su un Navitimer o un cronografo Breitling for Bentley, ad esempio.
Il layout a quattro registri affonda le sue radici nella storia recente del marchio. Avanti veloce, e questo è lo stesso spostamento che si trova nelle nuove iterazioni, alimentate da un calibro interamente progettato internamente. Con l’introduzione della nuova complicazione del calendario perpetuo, Breitling aggiunge un nuovo capitolo ai suoi modelli di fascia alta, posizionati tra un cronografo e un Tourbillon.
Il calibro B19
I movimenti di manifattura Breitling non hanno bisogno di presentazioni: il calibro B01 è tra i cronografi a carica automatica più affidabili e performanti del mercato e offre complicazioni aggiuntive e anche un’iterazione a carica manuale. Non sorprende che Breitling sia stato il primo marchio premium a offrire una garanzia completa di cinque anni sul prodotto.
Tra le interpretazioni più apprezzate del B01 c’è il calibro B02 che alimenta l’edizione limitata Cosmonaute. In vero stile Breitling, il nuovo B19 è grande e spesso, in grado di offrire fino a 96 ore di autonomia quando è completamente carico, ovvero quattro giorni prima di fermarsi definitivamente.
Una tale performance dimostra che gli ingegneri hanno ottimizzato ampiamente il meccanismo per offrire una riserva di carica sufficiente a gestire insieme il cronografo ad alta intensità energetica e il calendario perpetuo.
La performance è rilevante ma non è l’obiettivo esclusivo; le collezioni celebrative alzano l’asticella in termini di stile e dettagli curati.
La massa di carica del B19 è superbamente realizzata e combina la raffinatezza che ti aspetti da una collezione commemorativa con la robustezza che chiedi a un movimento meccanico industriale di base. È disponibile in oro rosso massiccio e, in tutte e tre le iterazioni, raffigura la sede storica di Breitling, Montbrillant.
Premier 42, Navitimer 43 e Super Chronomat 44
Qui, sono elencati dal più piccolo al più grande. Prendi lo spessore della cassa e una struttura completamente in oro e capirai dove si trova la differenza principale tra loro.
Premier e Navitimer misurano 15,6 mm di spessore rispetto ai 15,3 mm di un Super Chronomat. Al contrario, il Super Chronomat è molto più pesante con i suoi 220 grammi rispetto ai 145 grammi del Datora e ai 135,8 grammi del Navitimer.
La cassa del Super Chronomat è la più grande e pesante del gruppo e questo potrebbe essere un fattore decisivo.
Breitling ha optato per l’oro rosso; il suo tono caldo paga. Prendi un Premier B19 42 Datora se ami un elegante laccato nero con accenti dorati, oppure scegli il Super Chronomat B19 44 Perpetual Calendar se un quadrante semi-scheletrato e un cinturino in gomma dall’aspetto Rouleaux sono una scelta ovvia.
Il Navitimer è un’ode all’oro rosso, con un quadrante dorato su una cassa dorata in contrasto con il regolo calcolatore nero. Breitling ha offerto tre opzioni molto diverse, adottando la stessa base tecnica.
Il Super Chronomat e, inaspettatamente, il Premier sono anche impermeabili fino a 100 metri. Un Navitimer può nuotare fino a 30 metri, ma dubito che qualcuno sarebbe così pazzo da indossare un orologio del genere vicino a una fonte d’acqua. Forse il Super Chronomat con lunetta in ceramica e cinturino in gomma testurizzata Rouleaux è l’unica opzione.